Intervista a Paolo Locatelli, Comitato HIMSS Italian Community, Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità Politecnico di Milano
Intervista a Fabio Tigani, Business Marketing & Sales Leader Precision Diagnosis II G, Philips
Intervista a Fabio Tigani, Business Marketing & Sales Leader Precision Diagnosis II G, Philips
Come gestire la Babele dei dati clinici dei pazienti?
I dati clinici dei pazienti sono spesso strutturati secondo architetture “a silos” e frammentati in contesti diversi: una Babele difficile da gestire. Attuare una strategia per l’integrazione, il possesso e l’usabilità è possibile, con l’uso di un Clinical Data Repository standard e open-source.
La persona come locus di cura
Il PNRR riconosce il domicilio del paziente come elemento del nuovo ecosistema sanitario. Eppure prima ancora della casa come centro di cura dovremmo pensare a un sistema sanitario che ponga la persona al suo centro. E ciò comporta l’avvio di un sistema integrato e digitally-enhanced.
Deloitte: il Covid-19 accelera la digitalizzazione della sanità in Italia e in Europa
Sintesi dell’ultimo Digital transformation: Shaping the Future of European Healthcare, un’analisi periodica sullo stato attuale della digitalizzazione della sanità in Europa e sul ruolo della tecnologia nel trasformare il modo di lavorare degli operatori sanitari e di interagire con i pazienti, con focus specifico su 7 Paesi, tra cui l’Italia.
Digital twin, il paziente al centro della sanità digitale
Il digitale è il fattore abilitante per costruire una nuova medicina territoriale e ospedaliera, integrando dati e tecnologie, che mettano il cittadino al centro del patient journey (On-Life Health Manifesto 2020).
Quali tecnologie supportano i modelli di cura del futuro
Connettività e condivisione delle informazioni sono i cardini di una strategia data driven che, nell’emergenza Covid, ha subito una forte accelerazione. Dalla teleassistenza alla telemedicina l’impatto del digitale sui processi di cura apre la strada a un modello di gestione ad altissima integrazione, basato su un uso spinto della tecnologia e un coinvolgimento più attivo e partecipativo dei pazienti.
I paradossi della person-centred care: uno studio aperto
La PCC non ha solo vantaggi ma anche alcuni svantaggi: questo studio ne analizza alcuni generalmente non coperti dalla letteratura tecnica e scientifica, quali il possibile aumento per il paziente dei costi personali e finanziari, l’esclusione di alcuni gruppi di persone che non hanno accesso alle tecnologie digitali, una relazione tra medico e paziente più impersonale e meno empatica.
3 strategie per guidare una Patient-Centered Care
I sistemi sanitari possono fare affidamento sui dati per gestire le esigenze finanziarie dei modelli di pagamento value-based e garantire un’assistenza incentrata sul paziente. L’accesso a dati accurati e completi sui pazienti consente di ricomprendere nella platea di erogazione dei servizi popolazioni complesse e di personalizzare l’assistenza in base alle loro esigenze specifiche.
Sanità digitale: proposte per metodologie e metodiche di misurazione dell’esperienza del paziente
In questo studio condotto a Cleveland si analizzano le modalità con cui il sistema sanitario locale ha interpretato e realizzata la cosiddetta centralità del paziente, le pratiche che sono state individuate per rendere operativo questo principio generale e quali passi dovranno essere fatti in futuro. Con un focus su nuove tecnologie, processi, e soprattutto sulle metriche necessarie per conciliare le aspirazioni ideali alla pratica della cura.